Ero solo come un ombrello su una macchina da cucire. Dalle pendici dei monti Iblei, a settentrione, ho percorso il cammino, arrampicandomi per universi e mondi, con atti di pensiero e umori cerebrali. L’abisso non mi chiama, sto sul ciglio come un cespuglio: quieto come un insetto che si prende il sole.

da "L'ombrello e la macchina da cucire", F.Battiato

giovedì 17 marzo 2011

Le vacanze intelligenti

Non so se vi è capitato (è il tipo di film che danno su rete4 verso le 11 di sera) di vedere questo episodio della commedia "Dove vai in vacanza?" del 1978 che ironizza sul difficile rapporto dell'italiano medio con la cultura cosiddetta alta. Nel film, Remo e Augusta Proietti (Alberto Sordi, che firma anche la regia, e Anna Longhi) vengono spediti dai figli intellettualoidi in una vacanza ad alta densità culturale, nella quale sono previste visite a musei vari, la visione di un concerto di musica contemporanea e perfino un'incursione alla Biennale di Venezia. Corollario di tutto ciò è una dieta estremamente rigida loro imposta dal figlio medico. Ovviamente l'esito è esilarante, con almeno due momenti memorabili: la già citata visita alla Biennale di Venezia, che vi propongo di seguito, e il concerto di musica contemporanea.

 


2 commenti:

  1. Fantastico Albertone! E sottoscrivo la presa di culo a certi tipi d'arte moderna.

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  2. Nella scena del concerto di musica contemporanea, tra l'altro, prende in giro i 4 minuti di silenzio di Cave. Comunque, la scena della sedia è esilarante

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