Il video seguente, tratto dal principale film surrealista, il cortometraggio "Un chien andalou" di Luis Buñuel e Salvador Dalì, permette di comprendere la vocazione all'irrazionale e alla visione onirica di questa avanguardia.
Ero solo come un ombrello su una macchina da cucire. Dalle pendici dei monti Iblei, a settentrione, ho percorso il cammino, arrampicandomi per universi e mondi, con atti di pensiero e umori cerebrali. L’abisso non mi chiama, sto sul ciglio come un cespuglio: quieto come un insetto che si prende il sole.
da "L'ombrello e la macchina da cucire", F.Battiato
da "L'ombrello e la macchina da cucire", F.Battiato
venerdì 11 marzo 2011
Su Battiato, Breton e un tavolo operatorio
Il nome di questo blog deriva, oltre che dalla canzone di Battiato "l'ombrello e la macchina da cucire", da una frase di Max Ernst, pittore vicino alle idee dello scrittore francese André Breton. Scrittore particolare, Andrè Breton, che aveva studiato da medico e che si avvicinò al dadaismo prima di fondare il movimento surrealista. L'atto di fondazione dell'avanguardia avviene nel 1924, con il "Manifesto del Surrealismo": la prima guerra mondiale, in risposta alla quale era nato il dadaismo con la sua carica dissacratoria contro le convenzioni borghesi, è finita da sei anni e Breton si accorge che la provocazione dei vari Duchamp e Tzara non è più sufficiente. E' necessario produrre un'arte che cerchi di proporre un sistema di conoscenza alternativo e lo scrittore francese propone delle tecniche per lasciare libera espressione all'inconscio nella creazione artistica. L'irrazionalità, il sogno, le pulsioni non manifestate e rimosse dovranno diventare il fulcro dell'opera dei surrealisti. Nasce una nuova idea di bellezza: Max Ernst definirà il bello come "l'incontro casuale di una macchina da cucire e di un ombrello su un tavolo operatorio".
Il video seguente, tratto dal principale film surrealista, il cortometraggio "Un chien andalou" di Luis Buñuel e Salvador Dalì, permette di comprendere la vocazione all'irrazionale e alla visione onirica di questa avanguardia.
Il video seguente, tratto dal principale film surrealista, il cortometraggio "Un chien andalou" di Luis Buñuel e Salvador Dalì, permette di comprendere la vocazione all'irrazionale e alla visione onirica di questa avanguardia.
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Questa di Battiato mi mancava, mi aggiornerò.
RispondiEliminaE superbo Andrè Breton, lessi qualcosa di suo l'anno scorso, poesie principalemente. Lui, Aragon ed Eluàrd (anche se devo ammettere di preferire quest'ultimo) ;)